Contatti
Referente: Capo Gruppo - Aldeghi Luigi
- Cassina Valsassina (Lc)
Tel: 340/0016262
“RIFUGIO ZUCCO DELLA CROCE”
La fondazione del Gruppo Alpini di Cassina Valsassina risale al 22 marzo 1931,con gli alpini Combi Pietro di Domenico (primo Capogruppo) e Combi Giovanni di Giovanni Soci Fondatori del Gruppo che, inizia la sua attività con 15 iscritti.
Il 2 ottobre 1932 si inaugura il gagliardetto, offerto dal Sig .Perego Mario di Monza, Madrina la Sig.na Gina Mazzoleni di Cremeno; presero parte alla cerimonia le Autorità Civili , Militari ed Ecclesiastiche.
Dopo lo scioglimento del 1942 in seguito agli eventi bellici che hanno strappato agli affetti dei loro cari numerosi Alpini caduti o dispersi sul fronte Greco-Albanese, a Nikolajewka sul fronte Russo e nei campi di concentramento; il Gruppo è ricostituito il 15 gennaio 1949 con 26 iscritti e 3 patronesse, è nominato Capogruppo l’Alpino Combi Rino.
Nell’agosto del 1966 muore improvvisamente il Capogruppo Combi Luigi (classe 1920), subentra come Capogruppo il fratello Combi Aldo entrambi Reduci della campagna di Russia, Combi Aldo è insignito della Croce di Guerra al Valor Militare con la seguente motivazione: CGVM conferita all’Alpino sciatore Combi Aldo “ benchè ferito da scheggia di mortaio proseguiva per numerose altre giornate pur di portare a termine il Suo compito. ” Nikolajewka 26 gennaio 1943.
Forse dal ricordo del passato o il bisogno di un luogo in cui ricordare tutti i compagni ”andati avanti”, venne l’esigenza di costruire un rifugio.
La prima idea fu per lo Zucco Maesimo, poi si decise per lo Zucco della Croce.
Un sopralluogo sul posto, con un esperto (ex stradino di Cassina), permise di trovare gli antichi segni di confine (croci incise nelle rocce) e, individuato il luogo idoneo si iniziarono i lavori con lo sbancamento e l’utilizzo delle mine del Sig. Pozzi Alberto, seguito dal lavoro manuale dei soci.
I tempi erano duri per tutti e, all’iniziale entusiasmo domenicale subentrarono gli interessi legittimi di alcuni, era il periodo in cui tanti muratori nel tempo libero (solo la domenica) costruivano la propria casa. Si decise quindi di affidare a un’impresa locale di portare “al tetto” la costruzione. Il resto è opera di tanti volontari alpini e simpatizzanti e delle imprese e ditte che hanno contribuito sotto la guida o, per meglio dire, la spinta del Capogruppo Combi Aldo e della moglie Manzoni Carla, addetta alla cucina.
Il destino o la forza che il 26 gennaio 1943 portò l’alpino Combi Aldo fuori dalla sacca del Don con tanti compagni, lo ha preso il 26 gennaio 1982.
La riconoscenza degli alpini e amici del Gruppo è scolpita nel marmo posto sulla facciata del rifugio. Tutti gli anni la prima domenica di agosto si festeggia l’inaugurazione. Negli anni il rifugio è stato dotato di acqua e corrente elettrica, nella cappella trovano posto le marmette degli alpini e dei simpatizzanti “andati avanti”.
Il rifugio ha proseguito nel tempo la sua funzione di luogo di ritrovo per i soci e di ristoro per tutti, con i gestori che si sono susseguiti, da Crippa Giovanni e la moglie Bruna a Combi Antonia fino al gestore attuale, Signora Erica.
Per chi volesse trascorrere una giornata in tranquillità immersi nella natura e degustare le specialità del rifugio può chiamare il
n° 3459004773; facebook: rifugio zucco della croce.